IL MALATO IMMAGINARIO
Tratto da "Il malato immaginario" di Molière
Adattamento del testo Luca Oberti
Regia Marzia Corti, Giovanni Fiorinelli
Direzione artistica La Gilda delle Arti
Con Andrea Valietti, Alice Anceschi, Martina Algeri, Michela Cerri, Giorgia Santocono, Michele Curnis, Stefano Tirloni, Giovanni Aresi, Daniele Tirloni
Argante sta combattendo un’epica battaglia contro la malattia (anzi: le malattie) che,
da anni, lo attanagliano.
Nonostante non sia ancora chiaro se il problema siano i polmoni o il fegato, si circonda
di farmaci, ricette e medici, e ne segue meticolosamente tutte le prescrizioni.
Giusto per non correre rischi, oltre a consultare l’eminente dottor Purgone, progetta
il matrimonio tra la figlia e il giovane Diafoirus, promettente laureando in medicina.
Accanto al protagonista, in scena c’è: chi fa il tifo per la sua guarigione, come
la primogenita Angelica; chi è convinto che di patologie vere e proprie non ce ne siano,
come la servetta Tonina; chi fa la spia, come il piccolo Luigino; chi cerca di far
rinsavire Argante, come Alda; e chi, invece, incrocia le dita perché a vincere il “duello”
sia la malattia, lasciando finalmente libera la casa da un insopportabile malato
immaginario e concedendo ai parenti una cospicua eredità…
GdAcademy è un progetto che la compagnia La Gilda delle Arti avvia nel 2019 con
l’obiettivo di dare una forma più definita al ramo giovanile del programma Keep Calm
and Play Shakespeare, inaugurato nel 2015 con il duplice scopo di far gustare al pubblico
le opere del poeta W. Shakespeare e di consentire a giovani talenti di cimentarsi
nell’interpretazione di testi classici.
Dopo le numerose opere shakespeariane “Molto rumore per nulla”, “Le Allegre Comari di
Windsor”, “Otello” e “Romeo e Giulietta”, quest’anno è stato scelto un celeberrimo
testo di Molière.
La messa in scena, la recitazione e l’adattamento del testo sono affidati a
giovani rigorosamente under 25, ai quali la compagnia fornisce spazi,
materiale di scena, supporto organizzativo e direzione artistica.